visita dietologica a terni


Perché e quando effettuare una visita dietologica o nutrizionistica?

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità per salute si intende lo stato completo di benessere fisico mentale e sociale di un individuo. Non si può parlare di salute se la nutrizione di un individuo non è adeguata. Per assumere tutti i nutrienti che contribuiscono al benessere, l’organismo necessita di un’alimentazione corretta che tenga conto dei processi di digestione e assimilazione.

L’alimentazione è parte integrante della nostra vita, e riveste un ruolo fondamentale nel mantenimento della salute psicofisica.

Stili di vita errati, stress, cattive abitudini alimentari sono solo alcune delle cause che portano a svariate patologie: è importante tenere conto che una dieta sana ed equilibrata è alla base della prevenzione di malattie cardiovascolari e tumori.

Qual’è la differenza tra dietologo e nutrizionista?

Il nutrizionista è un biologo che valuta i fabbisogni nutritivi elaborando schemi alimentari e contribuendo all’educazione sul cibo. Può pertanto sviluppare diete bilanciate, anche in concomitanza di patologie, ma, non essendo medico, non può formulare diagnosi.

Il dietologo è un medico, specializzato in scienze dell’alimentazione, che ha le competenze necessarie per effettuare diagnosi, prescrivere esami, formulare diete.

Perché rivolgersi a un nutrizionista?

La figura più importante in ambito alimentare è quella del nutrizionista.

Rivolgersi allo specialista è fondamentale per le persone che devono perdere molto peso, sottoporsi a regimi alimentari ferrei prolungati, risolvere disordini alimentari.

Una visita nutrizionistica è importante anche per chi deve riorganizzare la propria alimentazione, imparare a conoscere gli alimenti e combattere, attraverso la corretta alimentazione, le problematiche più comuni quali reflusso gastrico, intolleranze, gonfiori addominali, colesterolo, diabete, ipertensione.

Il nutrizionista può valutare le abitudini alimentari di un individuo, lo stile di vita, gli obiettivi da raggiungere per perdere peso e prevenire l’invecchiamento precoce.

Quando effettuare una visita dietologica?

La visita dietologica è necessaria per diagnosticare lo stato nutrizionale di una persona e definire l’eventuale quadro di malnutrizione.

Nei soggetti affetti da patologie quali anoressia o cachessia neoplastica si manifesta un calo di peso importante, si parla pertanto di malnutrizione in difetto.

Per malnutrizione in eccesso si intende, invece, il sovrappeso o l’obesità; in relazione al livello di gravità del peso in eccesso, aumenta il rischio di insorgere in malattie cardiovascolari e sindrome metabolica.

A seconda del quadro di malnutrizione, il dietologo fornisce una dieta specifica alla patologia.

Nel caso di obesità e sovrappeso, lo scopo è quello di abbattere tutte le patologie associate quali ipertensione, diabete, insufficienza epatica o renale. Se il soggetto è invece malnutrito in difetto, bisogna intervenire per evitare carenze importanti e, nel caso di pazienti oncologici, permettere di affrontare i trattamenti chemioterapici. Il dietologo può ricorrere alla prescrizione di integratori e, nei casi più gravi, alla nutrizione artificiale con sonda o per via venosa.

Come si svolge la visita dietologica o nutrizionistica?

Per definire gli obiettivi da raggiungere, valutare lo stato di salute nel complesso, eventuali patologie, il medico nutrizionista o dietologo, deve necessariamente svolgere un’accurata anamnesi del paziente raccogliendo dati fisiologici, patologici e familiari.

Durante la prima visita si esamina il peso del paziente, anche quello storico per valutare oscillazioni in difetto o in eccesso, l’altezza, utile per calcolare l’Indice di Massa Corporea (IMC o BMI in inglese), si misura la circonferenza della vita e/o del braccio e si valuta il fabbisogno energetico; si può inoltre effettuare la valutazione quali quantitativa della composizione corporea mediante bioimpedenziometria.

Se ritenuto opportuno può essere fatta anche una rilevazione del grasso sottocutaneo tramite plicometria, valutazione del fabbisogno energetico

Vengono raccolte poi le informazioni relative all’alimentazione, eventuali diete passate, abitudini alimentari, utili per definire il percorso dietologico.

Per una valutazione completa è utile prescrivere esami amatochimici, solo nei casi particolari possono rendersi necessarie indagini ecografiche, gastroscopie, colonscopie.

Il medico nutrizionista elabora quindi un piano alimentare e stabilisce la frequenza dei controlli successivi a seconda dello stato del paziente.

Presso il centro Comedica dietologi e nutrizionisti sono a disposizione per effettuare visite nutrizionali, definire percorsi alimentari personalizzati, effettuare l’esame della massa magra e massa grassa.